Il giardino pubblico

Il concetto di giardino pubblico inteso come spazio naturale destinato alla fruizione degli abitanti di una città è un fenomeno relativamente recente, nonostante sin dall'antichità quello che può essere definito come verde pubblico non sia completamente sconosciuto. Il giardino pubblico nasce il XVII e il XVIII secolo in un periodo, l'epoca dei lumi, in cui si va affermando un nuovo modo di concepire lo spazio e progettare lo spazio urbano collettivo. Sin dal XVI secolo a Roma era consuetudine aprire i giardini di alcune grandi ville al pubblico, tradizione che durerà a lungo sino alla fine dell'Ottocento. Nel corso del XVII secolo, rifacendosi all'usanza romana, i giardini reali delle più famose capitali europee vengono aperti al pubblico. In particolare, proprio i giardini della corte francese ubicati in città vengono considerati gli antenati di quello che sarà il giardino pubblico, per il riferimento tipologico cui si ispireranno numerosi giardini. Il vero e proprio prototipo di giardino è il parco delle Tuileries in Francia, ampliato e ricostruito da André Le Notre, il famoso giardiniere di Versailles. Il giardino solo nell'Ottocento diventerà il luogo di divertimento aperto a tutti. Pur rimanendo quello delle Tuileries il caso più famoso di giardino reale gradatamente destinato al pubblico, in tutta Europa numerosi altri esempi precedono o seguono quello parigino. L'apertura al pubblico dei giardini reali nelle grandi città capitali si rivela quindi un evento piuttosto diffuso, preludio alla realizzazione dei giardini pubblici.


giardini delle Tuileries

Palais Royal
giardini delle Tuileries


giardino del Palazzo Reale, Madrid


Buckingham Palace garden


Buckingham Palace garden


Buckingham Palace garden


Buckingham Palace garden

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